venerdì 24 aprile 2020

Era un anno iniziato un pò così, il duemilaventi, che non ci si poteva credere.

Tanto è vero che.
Mi sono messa a dieta.
Ho riordinato le suppellettili più amate, per non parlare dei peluches.
(non si storca il naso per l'età poco congrua con i peloselli, come si fa a non amarli?)
Sto riappropriandomi di quello spazio infido che corrisponde al nome di cucina.
Ho affinato l'arte di tener da conto farina (00, 0, 1, manitoba) e lievito (di birra, essiccato, istantaneo, cremor tartaro e bicarbonato).
Sto scoprendo il piacere di prendersi cura di sè e dei propri spazi vitali.
Mi passa più velocemente la giornata ora rispetto ad allora.

Una manciata di settimane. Una manciata di settimane che han stravolto le nostre vite.

2 commenti:

  1. ci voleva una pandemia per farti tornare al Blog!

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    1. Ahah! Dici che mi mantengo troppo umile?
      Dai, fra le cose positive, annoveriamoci pure questa!

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