venerdì 19 ottobre 2012

Costar un occhio della testa

Io ricordo (vabbè, vagamente) quando da bimbetta rimanevo sorpresa ed incuriosita dall'abitudine degli anziani (vabbè, genti che allora avevano l'età che pressappoco ho io ora) di sollevare, abbassare, togliere, abbassare, gli occhiali per leggere istruzioni, liste della spesa, ricette, varie ed eventuali.
Non capivo il motivo per cui dovevano fare tutta sta pantomima, quale fosse il loro problema nel leggere con gli occhiali.
Momento di silenzio.
Ora lo so.
Non tutti potevano permettersi le lenti progressive.
Allora non potevo manco io.
Ora, volendo o meno, devo.
Momento di ilarità?
Bene.
Grazie.
Stop.
Momento di silenzio.

6 commenti:

  1. Charlie!!!!!!!!!! Come ti capisco! Non ci volevo credere, ma temo che sia arrivato il momento anche per me, ahimé :(

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    1. Paolo, su dai che almeno in due ci facciamo coraggio a vicenda!

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  2. Io ho deciso che ci vedo sia da vicino che da lontano e metto gli occhiali solo per guidare.
    certo sto passando da stronzo perchè a volte non saluto la gente che incrocio :-)

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    1. Ma sei un desgrasià! E pure pericoloso! Io sono desgrasià e pericolosa sia con che senza occhiali, cmq! XD

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  3. Io sono talmente ciecata che invecchiando acquisterò visus, almeno così dicono gli addetti ai lavori... no.snob

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    1. Argh! what's visus? Lieta di non essere così talpata da non aver la più pallida idea di cosa sia!

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