venerdì 15 maggio 2015

Lagrime mnemoniche

Sta diluviando, tempo ideale per scrivere, così come le giornate malinconiche.
Da qualche parte, non so perchè, ho un che di struggente, che freme nel esprimersi nei momenti cupi tristanzuoli uggiosi.
Non che sia triste, per la verità, anzi, sono settata stabilmente sull'ottimo umore, qualche scazzo temporaneo ma gestibile.
Che poi, alle volte, pare pure che lo sia, trista, in quanto facilmente commovibile (commoche?). 
L'altra sera al concerto di Vecchioni, per carità era una serata di beneficenza e ci stava che l'atmosfera fosse tensiva, ma ho pianto a ben due canzoni, di cui una a me ignota, bellissima e di cui non ricordo più nulla!
La mia amica mi ha guardata perplessa, il che mi ha perplesso: come, tu non ti sei disciolta in lacrime?
L'unica consolazione, una sciura attempata, nella fila davanti, che ha pianto dall'inizio alla fine.

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