Parlavo con mia madre del pargoletto neonato di Bradipo.
Un ranocchietto che, essendo figlio di tal mammina, non si agita molto, piangiucchia giusto quando ha fame, smorfieggia a seconda del caso fisiologico, altrimenti dorme.
Chiacchierando son venuta a scoprir che da poppante ero uno stress, per l'appunto figlia di contanta madre.
Non facevo dormire i novelli genitori.
Mangiavo il meno che potevo, mi addormentavo, mi risvegliavo, incazzosissima ed affamata, mi quietavo poppando e *puff* mi riaddormentavo subito, e via così tutta notte.
E' proprio vero che crescendo si cambia: di certo non mi stanco di mangiare, neanche se stanchissima, neanche sotto tortura.
E' pur vero che certi meccanismi son difficili da sradicare: dormo ancora a singhiozzo, non per mangiare (giuro!), ma per far pipì.
Troppi liquidi la sera, Charlie... non è che le miserie della valle ti stan portando irrimediabilmente all'assunzione esagerata di sostanze, come dire, mentalmente destabilizzanti? ;)
RispondiEliminaEheh..magari! E' proprio l'astinenza da tali sostanze che compenso con litrate e litrate d'acqua beffarda! :P
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