martedì 28 aprile 2015

Occhio al prezzo

Quando ho indossato per la prima volta gli occhiali con le lenti progressive ho esultato.
Nessun fastidio, sbandamento, nausea, niente, anzi una bellezza riuscir a veder da lontano (beh pure da un metro, essendo particolarmente talpata) nonchè riuscir a leggere senza dover fare quel pessimo movimento dell'allontanar da sè il foglio stringendo gli occhi per metter a fuoco.
Da quel momento, e son passati neanche due anni, ho già cambiato un paio d'occhiali, non riuscendo a leggere, e dovendo quindi fare quel pessimo movimento, che però non faccio, togliendo invece elegantemente gli occhiali e avvicinando il foglio, sì proprio come il buon compianto Mike.
La situazione si è ripresentata in queste ultime settimane, non riesco a mettere a fuoco le lettere su libri volantini rogiti e,  ok che mi garba molto cambiar montatura, ma insomma non è che costino du' euretti.
Sicchè nella mia mente ho pianificato di andar dall'ottico, di far l'esamino, di spiegargli che non è che possa cambiar occhiali come si cambiano calzini, di porgergli una mia vecchia montatura su cui incastonare le lenti per la lettura, di pagare baci abbracci adieu.
Sono andata dall'ottico, ho fatto l'esame, ho spiegato di voler un paio per la lettura.
La montatura nuova è color blu notte.

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