domenica 1 gennaio 2012

Nel mentre, mi si è già rotto il gancetto del calendario nuovo.

Il primo giorno dell'anno ci si infarcisce sempre di tante parole propositi progetti.
Il secondo giorno dell'anno ci si inorgoglisce per esser riusciti a non cader in contraddizione.
Il terzo giorno dell'anno ci si industria a cercar scuse plausibili per fare quel che ci eravamo promessi di non fare e non fare quel che ci eravamo promessi di fare.
Il quarto giorno dell'anno ci si domanda ma perchè bisogna star a far propositi che tanto tutti i giorni son uguali agli altri.
Il quinto giorno dell'anno ci si domanda quando arriva Pasqua.

Vi auguro sogni a non finire
e la voglia furiosa di realizzarne qualcuno.
Vi auguro di amare quel che va amato
e dimenticare quel che va dimenticato.
Vi auguro passioni.
Vi auguro silenzi.
Vi auguro canti di uccelli al risveglio
e risate di bambini.
Vi auguro di resistere all’arenamento,
all’indifferenza,
alle virtù negative della nostra epoca.
Soprattutto, vi auguro di essere voi stessi.
 * Jacques Brel

4 commenti:

  1. Proprio così, quando arriva pasqua? Te lo chiedo subito
    ahahhah

    auguroni

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  2. Non capisco perchè ci si ostini a prefissarci dei propositi che quasi mai riusciremo a realizzare..
    Mah... strano animale l'uomo..

    Baci positivi

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  3. Intanto io ho ripreso la palestra come mi ero promesso e ripromesso.... ed è il secondo giorno dell'anno!!!

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  4. @Ferru: Sai che ho un calendario canadese e non c'è su quando cade Pasqua? Ma so quand'è il Giorno della Marmotta! :D

    @jocker: siamo animali mai contenti! Baci pro.positivi!

    @Andre: appunto! siamo solo al secondo giorno dell'anno. Torna a riferire al secondo mese! :P

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