domenica 30 ottobre 2011

Disco, disco crash.

L'acquisto del portatile è stato più o meno palesemente snobbato da parentame ed amicici.
Ma io, tenace come le grasse zanzare ottobrine, ho perseguito il mio obiettivo.
Baldanza peraltro vacillante una volta acceso l'affare. Baldanza sfracellatasi contro la mia incompatibilità verso l'informatica.. Baldanza svanita alla prima sudata installazione di programma.
Ma, nessuna mano amica in mio soccorso, l'osteggiarmi è proseguito ad oltranza e sornione.
Ed io, imperterrita, a far da me. 
Metà successiva: creare un disco di ripristino.
Ok, pronta e carica alla missione.
Ah.
Per farlo serve un disco?

3 commenti:

  1. Ne ho alcuni in vinile, possono servire? E' forse meglio il pan di Spagna farcito? Indovina chi sono... ^___*

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  2. Ma in che lingua parli..?? :)

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  3. @Anonimo: ma il pan di Spagna farcito lo prepara il Luca? e ci mettiamo dentro la panna montata e il cioccolato? Ho indovinato? ^____^

    @jocker: una lingua che non mi appartiene...ma di star muta uh come m'è difficile! :P

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