Non essendoci abbastanza caos nell'angolo di mondo in cui lavoro, la condomina del piano di sopra s'è presa un barboncino. Nero nero. Piccolo piccolo.
E fin qui chissenef.
Se non fosse che ello ha paura.
No, non dei tuoni. E neanche dei fuochi d'artificio. Men che meno di esplosioni improvvise (comprese le urlate isteriche di Misery).
No, ello è terrorizzato dai rintocchi delle campane.
E non di uno, due, tre, quindici o ventidue (oddio, alle ventidue non sono in zona, per la verità, e ci mancherebbe pure!).
No, ello è terrorizzato da dodici rintocchi di campana.
Ogni mezzodì si tramuta in una tragedia canina, guaiti si levano e si diffondono nell'aere, disperati ed imploranti.
Tanto da temere l'arrivo della protezione animali, quasi più dell'arrivo della neuro.
Magari ha fame e ricollega il suono delle campane con l'ora di pranzo.
RispondiEliminaMamma mia... sei rovinato!
RispondiEliminaPiù cani, meno lumache.
RispondiEliminainsopportabili quadrupedi abbaianti...
RispondiElimina@Paolo: Uof! Dici che è così brianzolo da voler la pappa a mezzodì spaccato?!
RispondiElimina@jocker: io a dire il vero quando lo sento uggiolare rido come una matta! ;)
@qwerty: lumache? in senso lato o in senso lumaco? brrr.
@elisewin7: soprattutto quelli piccoletti con quelle abbaiature isteriche!