mercoledì 24 agosto 2011

Confettura et fregatura

Uno dei crucci di questa estate torrida (almeno, così mi pare) è cosa regalare ad amiche e colleghe al rientro.
Per mia fortuna sono tre creature in tutto.
Per mia sfortuna c'è carenza di presentini decenti et economici da comprare.
Certo, son in Trentino, mal che vada ci son prelibatezze di miele o speck o formaggi o confetture a cui attingere.
Oggi, giuoia e tripudio. Il mercatino artigianale.
In una bancarella l'Eldorado. Confetture senza zucchero con succo di limone e polpa di mele ai vari frutti. Uh, perfetto. Ne prendo una d'albicocche per me, una di ciliege per Kermit. Poi, il miele al caffè per Esaù e magari pure per Misery (anche se il caffè forse non sarebbe troppo indicato, forse).
Tutta concentrata sul riepilogo di quanto acquistare, mi cade l'occhio sul grembiule del bancarellista a lato di quello dove son appostata io. PassionFruit da Monza.
Un sottile sospetto si insinua. Vuoi vedere che...?
Prendo uno dei vasetti di marmellata, giro l'etichetta.
L'amara sorpresa. Delizie dall'arnia prodotti in Besana in Brianza.
Ma no.

3 commenti:

  1. E poi dicono che il mondo è grande. :-)

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  2. Come trovarsi, a Macon, davanti a una vetrina piena di invitanti vasetti colorati e scoprire che sono pesto genovese e antipasti toscani... ciao, Aldabra

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  3. @evaso: tutto il mondo è paese!

    @Alda: ma tu quando parti?! Beh gli antipasti toscani, quasi quasi...;)

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