domenica 10 luglio 2011

Una ficcante realtà.

Ieri, presa da impulso godereccio, l'ho afferrato, pregustandone la delizia che mi avrebbe pervaso a tempo debito.
Poi, presa da rimorso, ho rivangato il motivo per il quale l'ho evitato negli ultimi anni, nonostante il gradimento quasi assoluto.
Quindi, presa da una botta d'ottimismo, mi son detta che son stata talmente brava a resistere alla tentazione peccaminosa per mesi e mesi, che il fato mi avrebbe arriso e sarebbe andato tutto per il meglio.
Perciò, presa dalla voglia tipica della domenica pomeriggio lugliesca, l'ho preso scosso e slurpato, con sublime piacere.
Infine, presa da sconforto retroattivo, mi son capacitata che il fato non mi ama. I pezzetti di more e lamponi dello yogurt continuano ad incastrarsi fra i denti. 
Estirpazione nervosa dolorosa compulsiva inutile.

3 commenti:

  1. a me succede con le fette di salame, maledizione:-)

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  2. Aho, ma a chi la vogliamo raccontà???? Chà, non mi verrai mica a dire che lo yogurt more e lamponi è roba da espiare! Tsk, pivella! ;)

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  3. @Ferru: e ho capito! ma con un buon rosso si risolvono tutti i crucci, poi! ;)

    @TagliuCCia: Daaai, era per creare un pò di erotic suspence! ;D (per caso non ho scritto della focaccia fatta in casa con sale di Cervia che ho ingurgitato sabato?)

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