martedì 26 aprile 2011

E Misery tornò.

E io fui molto felice di vederla arrivare ansimante, sbuffante, tossicitante. Chè ero già preoccupata, essendo le 9,30 passate e lei non ancora arrivata.
Ho fatto saltino, ho fatto sorriso, ho fatto sospirone.
Ho atteso che si togliesse la giacchetta, che salutasse tutta la Valle unita (solo per l'occasione, che non si speri in idilli ormai dispersi), che accendesse il compiuter - come lo chiama lei, poi oplà! passaggio di consegne, perlomeno quelle urgenti.
Poi è passato il boss, l'ha salutata, l'ha salameccata, l'ha baciata - guanciot! guanciot! -
Alle 12,30 se n'è andata a casa. Era leggermente provata.
Alle 14,48, il dramma.
Mi telefona, il dottore non ha gradito il suo rientro e le ha dato un'altra settimana di malattia.
Precisandole, che mica si scherza con la polmonite, infettiva per giunta!
E' brutto desiderare i bacilli infetti di Misery? Ma tanto tanto?

2 commenti:

  1. Charlie, come si dice... voglia di lavorare saltami addosso! Ma addirittura anelare la polmonite fulminante...

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  2. L'ho sentita oggi...ha pure un'infezione alle orecchie...è un pò troppo. Preferisco stare sana et esaurita! ;)

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