giovedì 21 ottobre 2010

Come al rallentatore.

I soliti sette gradi mattutini, poi, d'improvviso, eccola.
Estate di reflusso.
Venti gradi.
Cielo terso come solo le polveri sottili san rendere.
Sole giallo come solo il sole freddo può fingere d'essere.
E allora vorrai mica, che in pausa pranzo Kermit ed io si vada al supermercato in macchina!
A piedi, coi nostri pantaloni di panno, con i nostri giubbotti, con il nostro entusiasmo.
Tempo qualche minuto ed avevamo allucinazioni di Wyl E. Coyote e Beep Beep che ci facevano il gesto dell'ombrello.
Ma, ecco a distrarci, giusto in dirittura d'arrivo un sms alla mia personcina.
Chiaro come il sole, alle 13, è l'operatore telefonico con qualche iniziativa poco chiara ed altamente poco gratuita.
Ed infatti, mi si annuncia gioiosi che parteciperò all'estrazione di un supermegastratosferico televisore 8004 pollici, se risponderò sì all'sms mi abbonerò a quel servizio fino al 15/4! Oh yeah!
Mentre sproloquiavamo della simpatica fregatura, delle virgole malandrine, delle offerte incautamente accettate che poi ti rimangono appiccicate addosso come cimici in autunno, scendiamo dal marciapiede per entrare nel parcheggio del super.
Kermit, poco avanti, io dietro, testa bassa, a verificare di pigiar il tasto giusto.
Alzo il capino, e vedo lei immobile in mezzo alla strada, braccia leggermente aperte, ed un gippone che decisamente la punta, mica fermo, no, a velocità sostenuta.
In quel momento, ho pensato simultaneamente:
oh! cazzo fa questo?
oh, è così che accadono le tragedie che leggi sui giornali!
oh ma Ker! spostatiii!
oh mastoddeficiente si ferma o no?!
oh vediamo il volto del nostro assassino.
alzo lo sguardo ed eccolo lì, sorridente, sfottente, pirla.
L'Uomo delle Farfalle.
Adorabile, come sempre.

2 commenti: