mercoledì 29 febbraio 2012

In un grande aeroporto.

Ho dimenticato (tanto per cambiare) la fotocopia di una storiella con morale che Misery ha appeso sulla porta della nostra cella.
Sì, sotto il calendario del Canadà 2011 (si accettano scommesse su quando verrà tolto) e a lato dei santini che ci lascian ogni anno i benedicenti della chiesa valligiana (ad occhio e croce, vanamente).
Misery, nella sua perenne ricerca di un equilibrio interiore, si impegna nel tentativo di modellare  i propri gesti sugli insegnamenti moral filosofeggianti di poeti, religiosi, scrittori, psicologi.
L'anno scorso è colato grasso, un calendario foriero ogni giorno di una massima da seguire.
Quest'anno, per ora, solo la storiella.
Di cui lei è estremamente orgogliosa.
Di cui noi non abbiam capito il senso. Anzi, ha quasi scatenato una discussione a quattro per chi aveva capito cosa e come e perchè e fanculamenti sparsi.
Di certo parla di biscotti. 
Si capisce, ordunque, l'interesse collettivo?

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