giovedì 9 giugno 2011

Toh, ogni tanto scappa ancor una risata.

Oggi è il compleanno del boss. 
A sorpresa. In quanto la Valle in assetto da sommossa, con le varie fazioni in cagnesco l'un l'altra, non ci si è proprio manco avvicinati col pensiero al regal giorno.
A sorpresa, doppiamente. Il boss ha invitato tutti a pranzo.
Tutti, mica tutti son poi venuti. 
Ce la siam cavata con un mazzo di rose gialle e fiordalisi. 
Ce la siam cavata doppiamente, Kermit ed io perlomeno.
Eravamo al tavolo dei giovani (aridaje, la più giovane nata nel 1981).
Dopo un delizioso pranzetto, antipasto di verdure, spaghetti all'amatriciana, filetto d'orata, sorbetto limone-cocco), l'abbiocco ci ha colto in attesa del caffè.
Complice un sottofondo di musica jazz gli occhi facevan pupi pupi a tutti e sei. 
Marmotton da Bozen (immagino per rendere meno formale la conoscenza con tutti noi) ha proposto di andar in Valle, chè sul laptop ha una serie di canti gregoriani.
Sì, un vibrar di palpebre cascanti c'è stato ma verso il rinserramento definitivo.
Sì, abbiam tentato di migliorare la situazione buttandoci su Mino Reitano, Pink Floyd, Nomadi, Anna Tatangelo (sì, ho colleghe che l'apprezzano, non faccio nomi per bontà serale post-cyclette).
Ma egli, niente, o i canti gregoriani o gli Strauss.
Kermit ed io ci guardiamo. Gli Strauss? 
E chi saranno mai? Un gruppo atesino? Un gruppo di monaci tirolesi? Un duo jodel (yodel) (iodel)?
Marmotton mi guarda. - Ma no! Non conosci gli Strauss? 
Charlie, svegliata dal neurone in piena attività mnemonica: - ah! quegli Strauss!
E non so come, siam finiti con Bradipo che intonava la sigla originale di Holly (hollj) (holli) e Benji.

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