venerdì 3 giugno 2011

Maneggiare il retino con pazienza, ecco il trucco.

Ieri ero talmente giubilante che.
Il fatto che, dopo aver sbattuto due uova con cento grammi di parmigiano, con una presa di sale, incorporandovi un etto di ricotta, una manciata di dadi peperonosi ed, infine, gli spinaci strizzati, aver aperto il frigorifero e e non aver trovato la pasta briseè, non ha prodotto in me significativi sacramenti sparsi.
Ieri ero talmente giubilante che. 
Il fatto che, dopo aver trotterellato fino in paese per cappuccinare come si deve ed aver trovato tutti i bar serrati, non ha mutato il sorriso stampato in faccia.
Ieri ero talmente giubilante chè.
Con l'Uomo delle Farfalle abbiamo stabilito che pagherò la scommessa persa in una cena che si terrà il giorno del mio compleanno.

3 commenti:

  1. Belloooooo lo giubiloooo! p.s. io alla seconda, quella del cappucino, non avrei saputo resistere. Un paio di sacramentatine le avrei date giù comunque!! In bocca al lupo per la cena....ci dici quand'è il tuo compleanno???

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  2. Chissà perchè avevo pensato al retino da pesca... :-) no.snob

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  3. @taglia46: sììì, lo giubilo è bello, l'ansia da EvitaggioFigureDiPalta un pò meno! (16 luglio!)

    @no.snob: ...alle volte, coincidono! ;)

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