sabato 7 maggio 2011

Lo spirito dello sciacquone.

Quando ero una giovane che bighellonava in attesa di trovar lavoro. Un luglio del secolo scorso, quando ancora beatame! non sapevo dell'esistenza della Valle. Mi arrivò una telefonata. Un istituto linguistico professionale aveva estratto il mio nominativo, insieme ad altri, per partecipare ad un mese gratuito di lezioni trisettimanali d'inglese avanzato.
Accettai. Era full immerscion. Insegnante madrelingua di Gibilterra. Gibilterra? Vabbè. In ogni caso, parlava solo inglese. E pure tu dovevi. Sennò non rispondeva. E la lezione non proseguiva. E le due ore diventavano un macigno indigeribile et infinito. 
Il momento drammatico della settimana era l'ascolto della cassetta. Sì, all'epoca niente cd. Il mangianastri partiva e veniva narrata una storia. Che tu dici, vabbè qualcosina d'inglese l'avrai pur saputo. Ma certo che sì. Ero pure fra quelle che non avevano gli occhi acquosi al guud aftànuun.
Semplicemente la storia veniva narrata, sul nastro, senza il parlato. Nè italiano, nè inglese. Solo suoni. Ghiaia, stormir di fronde, spadellamenti, telefoni che ringavano. E finito il nastro? A turno bisognava raccontar quel che si aveva intuito fosse la trama. In inglese, of cors.
Ecco. Questa era la premessa.
Come tutti i migliori thrillers insegnano, ci son stanze dove si senton particolarmente bene suoni parole sospiri catene stridenti, provenienti da altre parti della casa.
Anche qui nel condominio (sorgerebbe la spontanea domanda se sia implicito, quindi, che la casa in questione sia stregata, ma preferisco glissare per dormir sonni tranquilli).
Nel mio piccolo, infatti nel bagno di servizio (al servizio di Charlie), si verifica il fenomeno acustico in questione. 
In particolare, c'è un rumore che da quando qui abito ho sempre sentito. E ho sempre associato allo sbadigliare del proprietario dell'appartamento di fronte o dell'appartamento di sotto (l'assenza del mio senso dell'orientamento non ha limiti di sensi).
Nel giro di un mese han cambiato proprietari entrambi gli appartamenti. 
Inutile sottolinearlo. Ovvio. Giusto? Il rumoraccio continua ad esserci.
O è uno sbadiglio o è un fantasma assonnato o cosssè cosssè?

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