lunedì 9 maggio 2011

Kaori, il mio fresco nume tutelare.

Oggi sarebbe stato un sano, grasso, fiero lunedì di cacca.
Se non.
Se non fosse che uno dei clienti stracciapalle mi ha chiesto di dargli del tu. 
Naaa, scherzetto.
Se non.
Se non fosse che son passata dall'Uomo delle Farfalle. 
L'Uomo delle Farfalle mi ha fatto notare che il sushi bar di fianco ha messo fuori la bacheca con il menù. Fra gli ingredienti cardine, il formaggio bianco - quello con il nome della città 'merigana - quello della pubblicità degli anni andati con appunto la mia futura (ancora non immaginavo) dea. 
Ridendo proprio sulla faccenda, di Kaori e del formaggino, mi invita a leggere il menù medesimo che contiene proprio un piatto a lei intitolato. 
Esco, leggo, rileggo, trileggo, rientro.
E lo apostrofo amichevolmente: *Infame! Mi prendi sempre in giro. Non c'è mica.*
Mi guarda storto e - attenzione! - replica:
""Tu mi offrirai una bottiglia di Brunello di Montalcino a cena!""
...
Ok, devo aver capito male, devo.
E invece. 
Davanti alla scritta del piatto incriminato (et adorato a vita, lo mangerò una volta a settimana, da qui all'eternità) mi ha ribadito il concetto dell'uscita a cena con offerta di vino da parte mia.
...
Ora, ceri votivi giapponesi se ne venderanno?

7 commenti:

  1. Beh, alla fine hai rimediato un invito a cena :)

    RispondiElimina
  2. Evvai! (hoooolaaaa) Aldabra

    RispondiElimina
  3. arrivata per caso sul tuo blog, pemso che tornerò spesso... nel mentre aspetto il post sulla cena.. baci..

    RispondiElimina
  4. @Paolo: beh, se pago io non è proprio un invito (ma dopo mesi e mesi e mesi...non mi lamento di certo!) ;)

    @Alda: chi la dura la vince! (ooolè!)

    @giardi: basta che mi portino con loro! :D

    @Lela: grazie per essere passata e pure per ritornar...la cena mi sa sarà a giugno, porta pazienza!

    RispondiElimina
  5. Ah vabbè, tanto è uno spasso leggerti, quindi non mi annoierò durante l'attesa... :)

    RispondiElimina