Le ciabatte.
Non fa ancora abbastanza caldo da accantonarle per rispolverare le infradito.
(che, in ogni caso, se non ricordo male, stavan sbriciolandosi passin passetto).
Le ciabatte, dicevo.
Non hanno affatto il giusto tempismo.
Han perso la battaglia contro gli alluci in netto anticipo sull'arrivo della caldazza.
(o è la caldazza in marcato ritardo sulla stagione in corso).
Eh no cocca, niente infradito sulle montagne c'è ancora la neve, non vorrai prenderti un raffreddoraccio come il mio?
RispondiEliminaOggi penso che l'anno scorso, il primo maggio, avevamo già le mezze maniche...
RispondiEliminaInvece, ora tira un forte vento e piove :(
Voglio il maaaaaaareeeeeeee
@Ferru: ma io son nella landa dell'hinterland! Qui la neve è un pallido ricordo! (anche se cacciate giù un'arietta che congela!...soffiate di meno!)
RispondiElimina@Funa: beh, dalle tue parti ci credo! Quest'anno, però, credo sia più bello il tempo primaverile qui che da voi! Tiè! (con affetto nè) :D
Io le ciabatte le indosso sempre. In casa. Le compro dai cinesi: un euLo.
RispondiEliminaPrezzi popolari, direi. Ma d'altra parte, se la Cina è una repubblica popolare, un motivo ci dovrà pur essere, no?
E com'è che le pago euLo cinque io? Sta cosa che in Toscana costino meno che in Brianza...anche i cinesini hanno impaLato a ciapaà i daneè a scapito dei piLla di passaggio!?
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